Dio sa tutto, anche i nostri pensieri: Egli è l'Onnisciente.
Gesù Cristo lesse nei cuori degli scribi che mormoravano contro di Lui, perché aveva dichiarato perdonati i peccati del paralitico che Gli avevano presentato. E per dimostrare che Egli come Dio aveva il potere di perdonare i peccati, all'istante guarì l'infermo (cfr. Mt 9,1-7).
- Scienza umana e scienza divina. - Il bambino nei primi mesi della sua vita non sa nulla. Poi, a poco a poco, acquista cognizioni sempre nuove, e forse, fatto adulto, sarà ammirato per la
vasta scienza. Ma anche allora ignorerà molte cose, e più crescerà la scienza e più l'orizzonte di ciò che ignora si allargherà. Socrate era stato definito l'uomo più sapiente della Grecia, e
confessava di conoscere una cosa sola: che non sapeva nulla. Dove si può trovare un saggio che sappia quanti sono i capelli del nostro capo, le gocce dell'oceano, le stelle del firmamento? Dio
solo conosce tutte le cose, perché è «onnisciente». Se ignorasse anche una sola cosa, non sarebbe perfettamente sapiente e non sarebbe Dio, perché Dio deve possedere tutte le perfezioni e
ciascuna in sommo grado.
- Dio conosce:
- Sé Stesso - Egli infatti è infinito nell'intelletto (DB 1782) e in tutte le perfezioni. Quindi Egli solo può conoscere perfettamente Sé Stesso. Nessuno conosce il Figlio tranne il Padre, e nessuno conosce il Padre tranne il Figlio (Mt 11,27);
- tutto ciò che è distinto da Lui. - Se non conoscesse tutte le cose, come potrebbe creare? come potrebbe governare ogni cosa esistente? Egli conosce anche i nostri pensieri e i desideri più intimi. Infatti non possiamo né pensare né volere la minima cosa senza il concorso divino;
- le cose future che saranno e quelle puramente possibili che non saranno mai. - Gesù Cristo predisse la Sua passione, morte e resurrezione, la distruzione di Gerusalemme, le persecuzioni contro i Suoi discepoli e la Chiesa... Tutto si è avverato e si avvera. Egli, come Dio, conosceva tutti gli eventi futuri, compresi quelli dipendenti dalla libera volontà umana, come il rinnegamento di Pietro e il tradimento di Giuda.
Non solo Dio conosce le cose future che saranno realmente, ma anche quelle puramente possibili e che non esisteranno mai. Egli sa, per esempio, che questo bambino che muore nella culla, se diventasse adulto commetterebbe molte colpe. Egli conosce tutto ciò che farebbero gl'infiniti esseri possibili che non esisteranno mai, perché tutto farebbero conforme alla previsione della Sua scienza e con il concorso della Sua potenza.
RIFLESSIONE: Dio vede anche i nostri pensieri e i desideri occulti. È insensato chi pecca dicendo che nessuno lo vede.
ESEMPI:
- Gesù Cristo predice il tradimento di Giuda. - Nell'ultima Cena dopo aver lavato i piedi agli Apostoli disse: «Chi è stato lavato, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi, ma è interamente mondo. E voi siete mondi, ma non tutti». Perché sapeva chi fosse colui che Lo tradiva... Gesù si turbò interiormente, protestò e disse: «In verità, in verità vi dico che uno di voi Mi tradirà»... Giovanni, posando il capo sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è mai?» Gesù gli rispose: «È colui cui Io porgerò un pezzetto di pane intinto». E avendo intinto un pezzetto di pane, lo diede a Giuda Iscariota... che preso il boccone, subito partì (Gv 8).
- Santa Teresa d'Avila descrive una sua visione dell'onniscienza di Dio: «La divinità è come un diamante di una trasparenza sovranamente limpida e assai più grande del mondo. Ciascuna delle nostre azioni si vede in questo diamante, perché nulla può esistere fuori dell'immensità che contiene in sé ogni cosa».